Lotta contro l’obesità infantile con Health4EUkids

La promozione della salute è al centro della joint action europea: sotto i riflettori malattie non trasmissibili e obesità nei più giovani.

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Health4EUkids. Questo il nome scelto per la joint action presentata lo scorso febbraio ad Atene, che si pone l’obiettivo di promuovere la salute, focalizzandosi in modo particolare su obesità infantile e malattie non trasmissibili. Il progetto, che è una delle 11 iniziative previste nel periodo 2021-2027 dal più ampio programma europeo EU4Health, scommette quindi su un futuro più sano attraverso due buone pratiche: Smart family e Grünau moves.

Health4EUkids

Joint Action for the implementation of best practices and research results on Healthy Lifestyle for the health promotion and prevention of non-communicable diseases and risk factors. Questo è il nome esteso del progetto Health4EUkids, che ne rivela chiaramente l’obiettivo principale, da perseguire nei tre anni di durata prevista. La promozione della salute cerca infatti con questo progetto nuove vie di comunicazione e implementazione, scommettendo anche sul futuro delle prossime generazioni.

Alla joint action partecipano 12 Paesi comunitari, Belgio, Croazia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Slovenia e altri cinque che hanno assunto un ruolo specifico nelle operazioni che ruotano attorno al progetto. La Grecia, in qualità di coordinatore di Health4EUkids, si occuperà di gestire i Paesi partecipanti e di divulgare i risultati ottenuti. L’Ungheria valuterà invece l’andamento del progetto, mentre l’Italia penserà alla sua trasferibilità e sostenibilità. In particolare, a rappresentare il nostro Paese in questa joint action è il CNaPPS (Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute) dell’Istituto Superiore di Sanità. Infine alla Spagna e alla Finlandia spetta la gestione delle due buone pratiche scaturite dal progetto.

Smart family e Grünau moves sono due azioni fortemente collegate al territorio. Mettono al centro la salute con proposte concrete per la popolazione e sono la messa a terra del progetto Health4EUkids.

Smart family

Questa buona pratica è basata sul territorio scandinavo e dedicata alle famiglie. La promozione di uno stile di vita sano in questo caso passa attraverso consigli, rigorosamente basati su evidenze scientifiche. Sono cinque le aree in cui si muove l’attività di Smart family (Neuvokas perhe).

  • Il cibo: ricette per mantenere una dieta equilibrata e consigli per gestire i diversi bisogni energetici nelle varie fasi della vita, ma anche un’attenzione al contesto in cui il cibo viene consumato.
  • L’esercizio fisico: idee pratiche per svolgere esercizi e giochi adatti ai bambini, all’aperto o all’interno delle mura domestiche.
  • Il riposo: informazioni sull’importanza del riposo, consigli per dormire meglio ed esercizi che aiutino a rilassarsi.
  • La quotidianità: consigli su tutto quanto attiene alla vita in famiglia, dalle routine di igiene alla visione della televisione, dalla lettura all’ascolto reciproco.
  • Il corpo: suggerimenti su come gestire la visione del proprio corpo e quella dei propri figli, con particolare attenzione all’obesità infantile.

Grünau moves

In questo caso il focus del progetto è contrastare l’obesità infantile nel quartiere Grünau della città di Lipsia, nella regione tedesca del Sachsen. In questa zona socialmente isolata, infatti, la condizione si presenta tre volte di piú rispetto ad aree maggiormente connesse. L’azione si pone quindi tre obiettivi principali: aumentare le competenze e la consapevolezza nelle persone che lavorano a contatto con i giovani, modificare l’ambiente urbano perché possa favorire la salute e l’attività fisica, sensibilizzare le famiglie in merito agli stili di vita sani e all’importanza dell’attività fisica.

Grünau moves (Grünau bewegt sich) è una buona pratica già avviata. Molti sono i traguardi già raggiunti che fanno sperare in un’applicazione del modello anche in altre località. Diverse centinaia di bambini e ragazzi, ad esempio, hanno partecipato ad interventi legati a questa azione, con tutte le scuole materne primarie e buona parte delle secondarie aderenti al progetto. Anche la sinergia scuola-associazioni sportive sta aumentando, così come il gioco all’aperto e l’iscrizione a club sportivi. Grazie a questi e altri successi il tasso di obesità nell’area di intervento è già sceso dal 13% al 10%.

Perché l’obesità infantile?

L’obesità, soprattutto nei più giovani, è una condizione pericolosa e in continuo aumento, considerata una delle più gravi sfide per la salute pubblica dell’inizio del XXI secolo. Si stima che nel mondo circa 170 milioni di giovani sotto i 18 anni siano in sovrappeso. Un dato in crescita negli ultimi trent’anni, soprattutto nelle zone a reddito medio-basso.

Il rischio per la salute legato alle condizioni di sovrappeso e obesità è elevato: pensiamo alle malattie cardiovascolari, al diabete di tipo 2 e a molte tipologie di cancro, come quelle del colon-retto, dell’esofago e del rene. Focalizzandoci sull’Unione Europea, dal 9% al 20% dei decessi sono imputabili proprio a queste condizioni. In particolare nei più giovani, quindi, il rischio non è solo immediato ma si proietta in modo preoccupante sul futuro.

Sovrappeso e obesità insomma riducono la qualità della vita degli individui, non solo dal punto di vista strettamente medico. I giovani che vivono queste condizioni sono infatti più soggetti anche a episodi di bullismo e isolamento sociale.

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