Il progetto formativo della ASL Latina sulla telemedicina “Change management e digital innovation” ha l’obiettivo di potenziare servizi sanitari locali cui l’azienda lavora da anni incrementando le soft skill dei propri dipendenti, utili tanto per la gestione a distanza del paziente quanto per programmare l’attività complessiva rispetto a determinati segmenti di popolazione.
L’emergenza sanitaria Covid-19 ha suggerito di fare un ampio ricorso al digitale anche in ambito sanitario. L’accelerazione imposta dalla pandemia nell’adozione di strumenti efficaci a distanza, ne ha evidenziato i vantaggi, ma anche l’esigenza di condivisione e uniformità.
Come evidenzia Giorgio Casati, direttore generale della Asl Latina, infatti, non è stato sviluppato un programma organico per la telemedicina tale da assicurare ai pazienti cronici non Covid di essere adeguatamente seguiti. C’è la necessità di rafforzare quest’area di attività, non solamente in tempi di emergenza sanitaria, ma anche come modello di gestione ordinaria dei pazienti cronici.
Un’evoluzione in questo senso implica cambiamenti nelle modalità di lavoro che presuppongono da un lato un diverso rapporto tra medico e paziente, dall’altro una stretta collaborazione e integrazione di competenze tra gli specialisti.
Si rende quindi necessaria, per i professionisti della salute una formazione specifica, in grado di sostenere questo cambio di passo. Un esempio virtuoso è rappresentato dal progetto formativo della ASL Latina sulla telemedicina “Change management e digital innovation”.
Il progetto formativo della ASL Latina sulla telemedicina “Change management e digital innovation”
Per realizzare questa iniziativa, Asl di Latina, MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business e Novartis Farma, Dipartimento Medico hanno dato vita a una partnership pubblico-privato che mette a fattore comune le rispettive competenze.
Il progetto formativo della ASL Latina sulla telemedicina si articolerà in corsi online che utilizzano la piattaforma formativa ad hoc messa a disposizione dal MIP.
Questo permetterà la più ampia partecipazione possibile da parte degli operatori sanitari che troveranno un modello generale nel quale è inquadrata tutta l’attività svolta.
I professionisti potranno così fornire ai pazienti tutti gli strumenti che consentano loro di accedere ai servizi del Ssn da remoto.
I vantaggi degli strumenti digitali in medicina
- evitare spostamenti non necessari, muovendo soltanto i dati,
- migliorare l’accessibilità, la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni,
- monitorare a distanza l’efficacia del percorso terapeutico.
- promuovere un approccio multidisciplinare nel gestire le problematiche di salute del paziente,
- aumentare il grado di accessibilità alle prestazioni,
- facilitare l’archiviazione dei dati clinici.
